Perchè Le Streghe festeggiano gli Esbat? 


Gli Esbat sono momenti molto importanti per una strega e tutte le streghe dovrebbero fare qualcosa di particolare, non è detto che debba essere impegnativo, basta anche qualcosa di simbolico ma diverso durante le varie fasi della luna. 
Perchè in pratica questo sono gli esbat: i festeggiamenti in onore della luna che si mostra e cresce nel cielo, accolta ogni volta dalle streghe come un rinnovamento profondo e interiore, come una festa all’insegna dell’energia che ogni mese si rinnova e che ogni mese noi assorbiamo durante i festeggiamenti. 

L’importante e’ festeggiare con spirito devoto e puro, aperti, recettivi e veramente felici nel cuore.

Questo è lo spirito che si deve avere per festeggiare gli esbat, peche’ noi sappiamo quanta energia ci arrivi dalla luna che da lassù ci osserva e ci esaudisce quando richiediamo il suo aiuto per portare a termine un incantesimo.

Lei ci e’ Madre e Sorella, lei ci ha accolto nelle sue braccia quando abbiamo deciso di varcare la soglia dell’iniziazione alle antiche Arti, lei ci ascolta quando le parliamo e quando affidiamo a lei i nostri incantesimi affinché’ si realizzino i nostri desideri e quindi, come minimo, le dobbiamo amore e devozione.

Fonte: http://www.lasoffittadellestreghe.it

Buonanotte 


Buonanotte a chi resiste.Quando c’è chi vorrebbe vederci mollare, solo per semplice cattiveria.

Quando il nostro cuore si spezza per troppo amore non corrisposto.

Quando mille imprevisti si frappongono ai nostri desideri.

Quando in un mondo di pazzi, sembriamo gli unici sani di mente.

Quando mancano i soldi, e mancano i mezzi, e mancano le possibilità.

Ma se non ci mancano i sentimenti, e i sogni,e le speranze, e se crediamo un po’ di più in noi stessi, come forza vitale della nostra stessa vita, e se ci amiamo per come meravigliosi e unici siamo, e se stimiamo la nostra forza nell’affrontare ogni sfida, sia essa di lavoro, di amore, di conoscenza, allora buonanotte a noi che non cediamo al primo intoppo.

Spalle forti, cuore a mille battiti, sangue pulsante e testa pensante.

Buonanotte a chi combatte ancora…

(Oriana Mantovani)

Tristezza


Mia nonna diceva che quando una donna si sentirà triste,
quello che potrà fare è intrecciare i suoi capelli: così il dolore rimarrà… intrappolato tra i suoi capelli e non potrà raggiungere il resto del corpo.
Bisognerà stare attente che, la tristezza, non raggiunga gli occhi, perché li farà piangere e sarà bene non lasciarla posare sulle nostre labbra, perché ci farà dire cose non vere; che non entri nelle tue mani – mi diceva – perché tosterà di più il caffè o lascerà cruda la pasta: alla tristezza piace il sapore amaro.
Quando ti sentirai triste, bambina, intreccia i capelli: intrappola il dolore nella matassa e lascialo scappare quando il vento del nord soffia con forza.
I nostri capelli sono una rete in grado di catturare tutto: sono forti come le radici del vecchio cipresso e dolce come la schiuma della farina di mais.
Non farti trovare impreparata dalla malinconia, bambina, anche se hai il cuore spezzato o le ossa fredde per ogni assenza. Non lasciarla in te, con i capelli sciolti, perché fluirà come una cascata per i canali che la luna ha tracciato nel tuo corpo.
Intreccia la tua tristezza – mi disse – intreccia sempre la tua tristezza.
E, domani, quando ti sveglierai con il canto del passero, la troverai pallida e sbiadita tra il telaio dei tuoi capelli.
Continua a leggere “Tristezza”

Dialoghi


“Ma tu, quando ti sei accorta di essere omosessuale?”
“Accorgersi di essere omosessuale….. guarda che non é mica una malattia, io sono una donna normalissima é che secondo me l’amore non ha genere, non é che ti innamori di un uomo perché uomo o di una donna perché donna… ti innamori di una persona, di un cuore che senti simile al tuo, di un’anima che senti gemella alla tua.
Io ho sempre trovato queste qualitá in altre ragazze perché…bho, perché é cosí e non mi sono mai chiesta veramente il perché e forse non mi interessa neanche, io cosí sto bene e questo mi basta”
“Ma allora tu sei bisessuale, ammetti che potresti trovare le stesse qualitá anche in un uomo?”
“Si, forse potrei, ma non mi é mai capitato, evidentemente il mio cuore e la mia anima cercano qualcosa che in un uomo non ho mai trovato….e poi…se devo dirti la veritá…. Non mi piace la sensazione che provo facendo l’amore con un uomo”

Autoerotismo


Ebbene si, io mi masturbo, non ho ne timore ne vergogna a dirlo, ogni tanto ci vuole, sopratutto se sei da sola, é una specie di valvola di sfogo per quando davvero ti senti sola….
Invece giocare con il proprio corpo é una cosa che mi piace e non la sento per nulla sbagliata, non ho mai capito questo tabú sulla masturbazione femminile, non se ne parla, non si fa, é sbagliato, é brutto….. tutte cazzate, diciamolo chiaro, ma c’é una cosa che non sopporto.

Quando lo faccio ho sempre in mente la persona che mi sta a cuore, si, é lontana e quindi non ci si puó vedere spesso, e la cosa che odio é quando lei riesce con una parola o un commento a smontarmi, allora non solo smetto completamente ma poi mi sento frustrata, incazzata e sporca, sporca da non riuscire a ripulirmi neanche togliendomi la pelle a furia di strofinare sotto la doccia…. e a me non piace sentirmi cosí, non mi piace per nulla!
Magari neanche si rende conto di averlo fatto e non si accorge di come mi fa sentire.

Tante volte vorrei solo mi chiedesse scusa…..

É tutto nella testa


É tutto sempre nella tua testa, amore, sesso, passione, tutto!
Senza quella non hai nulla se non un istinto animale verso la riproduzione e la continuitá della specie.
É da lí, dalla testa, che devi cominciare se vuoi veramente conquistare una donna e sempre da lí devi lavorare se vuoi renderla tua per sempre.

Se non riesci a conquistarne la mente, i pensieri. le emozioni lei non sará mai veramente tua anche se ti sei presa il suo corpo.

In fondo per noi donne il corpo é spesso solo una fastidiosa appendice della mente

Lorenza