I sanguinari monaci ospitalieri e il valico delle Cento Croci: dopo “Le Menae” un’altra cupa leggenda del mio Appennino.


Un’altra bellissima e suggestiva storia della mia regione, magistralmente raccolta da Viki, blogger di tramineraromatico
Il valico delle Cento Croci (1090 m.) si trova sulla strada di S.Nicolao che, dalla provincia di La Spezia, discende verso la direttrice di Parma e Piacenza. Fin dalla notte dei tempi è stato il passaggio obbligato per tutti gli itinerari che collegavano la Liguria di Levante con il Parmense. L’antica “via del sale” transitava […]

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Dea Diana, Regina delle Streghe


Chi fu a creare stelle e pioggia? La Dea Diana, nata prima della creazione stessa è colei che tutto ha.
Separò dapprima la luce dall’oscurità, Lucifero e se stessa e l’altra sua metà divennero luce, una luce così bella, che suo fratello Lucifero la inghiotti con passione e questo originò l’alba.
La luce scappò dall’avido Lucifero a causa della sua bramosia, tanto che Diana chiese aiuto ai Padri del Principio e alle madri degli spiriti lamentandosi con loro di Lucifero. Continua a leggere “Dea Diana, Regina delle Streghe”

I vampiri Americani


La leggenda narra di un potente guerriero, uomo della medicina che governava il proprio popolo con amore. Era sposato ma lui e la sua compagna non potevano avere figli.
Questo uomo della medicina un giorno, sconfortato dal fatto di non poter avere figli, sfidò il grande spirito, ma questi rimase sordo alla sfida come non aveva risposto alle sue preghiere.
Allora egli rivolse le sue preghiere agli spiriti maligni, compì atti proibiti ed un giorno aprì le porte del nostro mondo allo spirito Jumlin. Continua a leggere “I vampiri Americani”

Saggezza Indiana


Riporto volentieri un altro pensiero dei nativi americani che già conoscevo e amo molto

Vi è molto di folle nella vostra cosiddetta civiltà. 
Come pazzi voi uomini bianchi correte dietro al denaro, fino a che ne avete così tanto, che non potete vivere potete vivere abbastanza a lungo per spenderlo. 
Voi saccheggiate i boschi e la Terra, sprecate i combustibili naturali. Come se dopo di voi non venisse più […]
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Le Banshee


Nell’antica tradizione celtica, la banshee era una dea protettrice della comunità sociale e della zona in cui essa era insediata, ma con l’avvento del cristianesimo passò a esercitare il ruolo di una semplice fata.
Si può dire che fosse uno spirito che assumeva la forma o di una splendida giovane, o di donna matura o di un’anziana nell’atto di cantare o di piangere. Infatti, una caratteristica tipica della banshee sono gli occhi arrossati dal pianto o un velo che l’avvolge. Portava vesti di vari colori, ma solitamente prediligeva il bianco o il rosso, i colori che nella tradizione celtica richiamavano il mondo dei morti. I suoi capelli erano lunghi e fluttuanti, che amava pettinare con un pettine d’oro o d’argento. Continua a leggere “Le Banshee”

I figli di Lir


Un tempo, in Irlanda, incontrando un cigno avresti detto: “Benedizioni a te, cigno bianco, per i figli di Lir”.
Lir era uno dei re dei Tuatha De Danaan ed aveva quattro figli, quattro bellissimi bambini, tre maschi ed una femmina. Tutti amavano i figli di Lir, tutti quanti eccetto Aoife, la loro matrigna.
Un giorno, mentre i figli di Lir stavano facendo il bagno, Aoife li toccò con una bacchetta magica e li trasformò in quattro cigni bianchi. Aoife disse ai figli di Lir che sarebbero rimasti sotto le spoglie di cigni per novecento anni, finché non avessero udito il suono di una campana e finché un principe del nord avesse sposato una principessa del sud. Continua a leggere “I figli di Lir”

Jack o’Lantern


C’era una volta, in un piccolo villaggio della verde Irlanda, Jack, un uomo particolarmente imbranato a cui piaceva solo bere e giocare d’azzardo.
Durante una notte di Halloween, Jack invitò il Diavolo a bere con lui, meditando di attirarlo in un trabocchetto; dopo aver bevuto tutta la sera, Jack gli propose una scommessa: avrebbe ceduto l’anima al diavolo se questo fosse stato in grado di arrampicarsi su un albero.
Naturalmente al diavolo non parve vero di vincere una scommessa così facilmente e, sorridendo, prese a scalare l’alta pianta. Jack, però, incise una croce sul tronco dell’albero intrappolandolo, poiché il simbolo sacro impediva al demone di scendere, e propose di risolvere la questione facendo un patto: il diavolo doveva impegnarsi a non tentarlo mai più, e in cambio lui avrebbe tolto il sigillo dal tronco dell’albero permettendogli di riscendere. Il diavolo, naturalmente, fu costretto ad accettare. Continua a leggere “Jack o’Lantern”

Il giorno che non esiste


Oh signora dai capelli biondi,
canta per me della bella terra antica.
La tua voce divina
sussurra la poesia della magia
che fluisce attraverso il vento,
come l’acqua dal sapore dolce del Boyne

In qualche tiepida sera verso il Solstizio di Primavera il Druido Bertrace aveva rivisto il calcolo astronomico verificandolo più volte con i numeri solo a lui conosciuti dell’Alfabeto Ogham, inoltre le sedici colonne e le 78 fasi lunari collimavano precisamente con le parole dell’oracolo. Nella prima fase di Luna piena un evento straordinario avrebbe cambiato per sempre il destino della nazione celtica. Continua a leggere “Il giorno che non esiste”

LA LEGGENDA DELLE QUATTRO STREGHE


phehinothatemiyeyelo - Vento nei Capelli

Un giorno il  figlio del Sole, stanco di vedere tanta sofferenza nel mondo,
decise di uccidere quattro streghe, Freddo, Fame, Povertà e Morte:
senza di loro l’umanità sarebbe vissuta sempre felice.

Incontrò la prima, che si chiamava Freddo. Lei gli disse di non ucciderla, altrimenti
tutti gli uomini e gli animali avrebbero sofferto il caldo e le piante si sarebbero tutte
seccate.
Il figlio del Sole ritenne che aveva ragione e decise di risparmiarla.
Incontrò la seconda, la Fame, la quale gli disse che, se fosse morta, la gente si sarebbe ammalata per l’eccessiva nutrizione e sarebbe morta comunque.
Risparmiò anche questa e  si mise alla ricerca delle altre due.
Incontrò la Povertà, la quale gli disse che in effetti non voleva più vivere, perché era
infelice, ma lo ammonì sul pericolo di dare troppo benessere alle persone, perchè, ingrate e mai contente come sono, avrebbero provato, assieme alla ricchezza e…

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